Siete mai andati a caccia dell’aurora boreale?
Io sì, ma dovete sapere, che non è semplice come può sembrare. Anche se si visitano i paesi nordici nelle stagioni giuste, la signora in verde non sempre ci degna della sua presenza!
Sono stata tre volte in Islanda e non sono mai riuscita a vederla! Sfortuna? Probabilmente sì, ma quella notte in cui è apparsa, mi ha fatto vivere un’esperienza quasi soprannaturale!
Vederla così sinuosa, brillante e viva mi ha fatto provare delle emozioni davvero uniche che hanno reso quel viaggio INDIMENTICABILE!
![](https://www.storiedipigne.it/wp-content/uploads/2023/03/aurora-boreale-768x1024.jpg)
![](https://www.storiedipigne.it/wp-content/uploads/2023/03/aurora-1024x683.jpg)
LE ISOLE LOFOTEN
Quell’unica volta è stata alle Isole Lofoten, in Norvegia, un piccolo arcipelago a poco meno di 200km dal Circolo Polare. La sua vicinanza al Polo farebbe pensare che siano freddissime, invece, grazie alle correnti del Golfo il clima non è poi così rigido.
Le Isole Lofoten, infatti, sono visitabili tutto l’anno, ma il periodo più suggestivo, sicuramente è proprio questo, anche perché a marzo è ancora abbastanza buio per poter scorgere la famigerata aurora boreale.
Il paesaggio è caratterizzato da alte montagne a strapiombo sul mare, potete quindi immaginare che spettacolo possa essere vederle innevate che contrastano con il blu intenso del mare.
![](https://www.storiedipigne.it/wp-content/uploads/2023/03/Hamnoy-1-768x1024.jpg)
ON THE ROAD IN NORVEGIA
Il mio on the road di una settimana, mi ha permesso di visitarle in lungo e in largo, fino a raggiungere la punta più estrema dell’arcipelago, dove sorge il paese con il nome più corto al mondo: Å.
![](https://www.storiedipigne.it/wp-content/uploads/2023/03/A-768x1024.jpg)
Se questa lettera vi sembra familiare è proprio quella che ritroviamo nel nome della rock band italiana più famosa degli ultimi tempi: i MÅNESKIN. Mi raccomando: Å si legge O! A seconda che decidiate di visitarle d’estate o d’inverno le Isole Lofoten vi regaleranno diverse alternative per immergervi nella loro natura incontaminata, come per esempio percorrere meravigliosi trekking o praticare sci di fondo.
![](https://www.storiedipigne.it/wp-content/uploads/2023/03/Nusfjord-villaggio-di-pescatori-768x1024.jpg)
![](https://www.storiedipigne.it/wp-content/uploads/2023/03/panorami-768x1024.jpg)
![](https://www.storiedipigne.it/wp-content/uploads/2023/03/Reine-1024x683.jpg)
PECULIARITA’ DEI CENTRI ABITATI
I centri abitati che più spesso ritroviamo nelle iconiche immagini su Instagram e sulle riviste di settore si trovano proprio qui! Si tratta di Reine e Hamnøy con le inconfondibili Rorbue rosse (le tipiche case norvegesi).
Ma la cosa che più vi salterà all’occhio, saranno i numerosissimi essiccatoi di stoccafissi disseminati un po’ ovunque. La pesca, il commercio e soprattutto l’essicazione del merluzzo sono infatti le principali attività di questi luoghi, di cui l’Italia è tra i principali importatori. Uno spettacolo pittoresco, non adatto però ai deboli di stomaco.
![](https://www.storiedipigne.it/wp-content/uploads/2023/03/essicatoio-a-cielo-aperto-576x1024.jpg)
![](https://www.storiedipigne.it/wp-content/uploads/2023/03/rorbue-e-stocafissi-768x1024.jpg)
Come di consueto potete trovare qualche approfondimento in più sulle isole Lofoten a QUESTO LINK…
…e, se avete dubbi o domande, scrivetemi pure sotto a questo articolo!
![](https://www.storiedipigne.it/wp-content/uploads/2023/03/Rorbue-Rossa-768x1024.jpg)
Nel frattempo, ciao 4 now!
Giuigli
No Comments