Storie

Nerokrendesign e la costante ricerca di un’estetica fuori dall’ordinario

24 Luglio 2023
00_COVER__Nerokrendesign_storie di pigne
Reading Time: 11 minutes

Quando abbiamo ricevuto le risposte di Claudia Giuliani, founder di Nerokrendesign, ci siamo subito rese conto di avere davanti una donna coraggiosa e di carattere, parole che si sposano perfettamente con le sue creazioni: pezzi unici realizzati secondo il suo estro.

Il coraggio emerge chiaro e forte nel momento in cui parla della “irrefrenabile voglia di creare qualcosa con le sue mani” e scorre in ogni paragrafo dell’intervista, accompagnato dalla cristallina voglia di indipendenza.

SPUNTI DI RIFLESSIONE

Storie di Pigne si imbatte nuovamente e con grande emozione in un progetto animato da un profondo amore per il mondo dell’artigianato; ogni “Storia” del blog racconta di passioni, sogni, talenti e creatività, ma dobbiamo ringraziare Claudia perché ci ha offerto un prezioso spunto di riflessione che riguarda “il dietro le quinte”. Chi ci legge sa che amiamo svelarlo, ovviamente con discrezione e in accordo con gli artigiani intervistati, non ci siamo mai soffermate, però, sul rischio di “semplificazione” della fase realizzativa che ne consegue.

Giustamente un occhio poco attento e una mente non abituata alla conoscenza del “fatto a mano” può trarre conclusioni affrettate da un video (magari velocizzato) e dedicato al “work in progress”; il messaggio finale, proprio come sottolineano le parole di Claudia, potrebbe essere che il processo “sia facile e veloce, quasi alla portata di chiunque, e quindi si rischi di sminuirne inevitabilmente il valore anche economico.”

Non potevamo non condividere questo pensiero: crediamo nel piccolo artigianato e abbiamo ormai collezionato una rosa di “artigiani del cuore” che seguiamo con curiosità e grande orgoglio. Questo spunto merita una forte presa di posizione, una sorta di tutela del lavoro “fatto a mano” dove il singolo professionista utilizza le sue mani (e il suo tempo) per dare vita a una creazione unica e per questo motivo preziosa.

QUATTRO CHIACCHIERE CON CLAUDIA

Ma adesso è tempo di scoprire Nerokrendesign, quindi ritagliati qualche minuto di tempo per immergerti nel meraviglioso mondo di Claudia alla costante ricerca di un’estetica fuori dall’ordinario…

NEROKRENDESIGN e l’IRREFRENABILE VOGLIA DI CREARE DI CLAUDIA

Partiamo dal nome: Nerokrendesign… Ci racconti la scelta di questo termine fuori dal coro (proprio come piace a noi)?

La scelta del nome “Nerokrendesign” è stata dettata principalmente da due motivazioni: trovare un nome che non avesse simili sul web (in vista della registrazione del marchio e della creazione di un dominio) e che allo stesso tempo “suonasse” bene nella pronuncia. Nella ricerca secondo questi due criteri il nome è risultato composto da tre parole che messe insieme hanno prodotto l’effetto desiderato: nero (colore sinonimo di eleganza senza tempo e sempre alla moda) + kren (che in tedesco significa “rafano”, radice dalla quale si ricava una salsa molto piccante e da me molto amata, che viene spesso usata in accompagnamento a carni bollite o grigliate) + design (dal momento che le mie creazioni sono anche frutto di una progettualità e di una costante ricerca di un’estetica particolare e fuori dall’ordinario).

Perché hai scelto di dedicarti a questa attività?

Perché fin da piccola mi sono sempre sentita creativa e con una irrefrenabile voglia di creare qualcosa con le mie mani. A sette anni giravo per casa con un cacciavite in mano per rinforzare le placche di metallo su cui erano fissate le maniglie delle porte… oppure prendevo tutti i Lego che avevo e li mescolavo tra di loro in modo da avere il massimo delle possibilità creative nella costruzione di una casetta… non giocavo a fare la mamma con le bambole ma gli tagliavo i capelli, e gli facevo i vestiti con gli stracci da spolvero che trovavo in casa… insomma il mio obiettivo era sempre fare qualcosa di creativo con le mie mani!

Quando sono cresciuta, la mia passione per il disegno, la storia, l’arte e la creatività mi ha portato a studiare Architettura a Roma. Durante il periodo universitario andavo spesso a Torino, città a me molto cara, dove ho scoperto una realtà artigianale del gioiello e della bigiotteria vivace e all’avanguardia, innovativa e anticonformista: ne rimasi fortemente attratta.

Dopo la Laurea in Architettura-Restauro ho lavorato come architetto in diverse realtà, dalla grande azienda al piccolo studio professionale per quasi sette anni a Milano. Qui ho sviluppato e coltivato un’altra grande passione: quella per il design e l’arredamento di interni.

Ma non mi sentivo soddisfatta, appagata, volevo creare qualcosa che fosse realmente opera mia e che mi desse la totale libertà di esprimere quella tempesta e quel fermento creativo che avevo dentro di me.

Nerokrendesign

La pandemia da Covid è stata per tutti un momento di riflessione profonda; così ho deciso di cambiare, di virare da quello che è stato il mio iniziale percorso, per seguire le mie passioni innate e sviluppate nel corso del tempo: la creatività, il design e l’artigianato. A settembre 2022 nasce Nerokrendesign: divento così artigiana, o meglio, architetto artigiano, unendo le mie esperienze pregresse e le suggestioni provenienti dall’architettura con la manualità e la cura delle creazioni artigianali.

PEZZI UNICI, MAI IDENTICI, ISPIRATI DAL MOMENTO

Parliamo di linee e collezioni…

Ce ne sarebbero diverse, anche se non amo particolarmente etichettarle con il termine “linea o collezione” perché ogni pezzo che realizzo è sempre il risultato di un processo creativo totalmente manuale frutto dell’ispirazione del momento (soprattutto notturna!) che dà vita a pezzi unici, difficilmente ripetibili in grande quantità e mai identici uno all’altro.

Di conseguenza in questo caso mi sembra quasi una forzatura utilizzare il termine “collezione” in quanto mi trasmette un’idea di serialità, di produzione quasi industriale/meccanizzata: capisco comunque che per necessità di promozione e vendita ci si ritrovi a doverlo usare, come lo uso anch’io. 

Una delle prime linee che ho creato e a cui sono particolarmente affezionata proprio perché esprimono meglio la mia creatività e la mia voglia di realizzare dei bijoux fuori dall’ordinario sono gli orecchini “Crateri” e “Ricci&Capricci”

I Crateri nascono dalla volontà di esprimere matericità e consistenza della materia attraverso la superficie rugosa e scabra dell’argilla polimerica che con i suoi fori circolari richiama fortemente la l’aspetto dei crateri lunari da cui la collezione prende il nome.

I Ricci&Capricci invece, con i loro fili in pelle oppure in alluminio/ottone aggrovigliati vogliono richiamare i capelli, o meglio i “ricci”, sbarazzini ed indomabili delle donne!

LARGO ALLA SPERIMENTAZIONE

I materiali: in base a cosa li selezioni?

Alla base c’è sempre l’ispirazione e la volontà di sperimentare costantemente, forme, linee, materiali diversi ed inusuali rispetto alla bigiotteria più tradizionale.

Difatti sono fortemente convinta che uno dei modi migliori per esprimere sé stessi ed il proprio carattere sia indossare qualcosa di diverso ed unico, lontano da ciò che viene ampiamente mutuato e diffuso dal mercato.

Nerokrendesign

Di conseguenza, in base all’idea che mi viene in mente penso subito quale sia il materiale più adatto per realizzarlo, sia da un punto di vista tecnico che di miglior resa che quel materiale può trasmettere dell’ispirazione che c’è dietro. Ovviamente bisogna anche considerare altri fattori molto più pratici come disponibilità di reperimento, prezzi ecc.

Un materiale che amo molto per le sue potenzialità e versatilità di utilizzo è l’argilla polimerica (commercializzata e conosciuta spesso con il nome di FIMO) di cui ho studiato proprietà, caratteristiche e tipologie di lavorazione anche insieme alla resina UV e ad altri materiali come il PVC, il neoprene, l’ottone, l’alluminio, il vetro e la gomma eva.

INDIPENDENZA, ORIGINALITA’ E VOGLIA DI DISTINGUERSI A 360°

Colori: segui logiche legate all’armo cromia (molto in voga al momento), preferisci seguire il tuo estro?

Anzitutto posso dire di essere indipendente dalle mode del momento: ne prendo spunto solo se mi piacciono altrimenti “faccio di testa mia” che generalmente risulta essere sempre la cosa migliore!

Essere “fuori dal coro” è per me motivo di grande orgoglio, in quanto il mio obiettivo è creare qualcosa che sia diverso da quello che è già visto, spesso fin troppo!

I miei bijoux sono pensati per una donna che ha carattere e “coraggio di osare” indossando qualcosa fuori dall’ordinario e dalle mode del momento.

Nerokrendesign

La donna Nerokrendesign è una donna che ama distinguersi con un gioiello contemporaneo, d’impatto, che non passa inosservato ma non per questo meno elegante e raffinato.

Tornando ai colori e alla moda dell’armo cromia, preferisco indubbiamente seguire il mio estro e la mia ispirazione, oltretutto – come spiegavo poco tempo fa ad una mia cliente – c’è anche un problema pratico: ovvero bisogna fare i conti con la disponibilità delle materie prime.

È molto difficile trovare di uno stesso materiale varie tonalità di colore in modo da creare palette apposite per ogni stagione cromatica.

ARCHITETTURA ED ARTE: MODELLI INTRAMONTABILI

A proposito di ispirazioni: hai dei modelli e degli artisti che guidano la tua creatività?

Tutto il mondo dell’architettura e dell’arte, ovvero il mio background formativo, costituisce per me una costante fonte di ispirazione, quasi fosse una deformazione professionale!

Difatti ciò che contraddistingue le mie creazioni è appunto il loro carattere “architettonico” ovvero geometrico, pulito, rigoroso ma in taluni casi anche più organico, fluido e sinuoso.

Tanti sono gli architetti e gli artisti che apprezzo ma indubbiamente quelli a cui mi sento più legata sono rispettivamente di LudwigMies van der Rohe, Louis Kahn, Carlo Scarpa e Peter Zumthor e nel mondo dell’arte Vassily Kandinsky, Piet Mondrian, Giuseppe Capogrossi, Lucio Fontana e Andrea Burri.

ENTRIAMO NEL VIVO DEL PROCESSO CREATIVO

Ci racconti la nascita di una tua creazione? Dal bozzetto, se c’è, alla realizzazione e vendita.

Tutto nasce da un’idea, spesso notturna.

A volte l’idea viene trasposta in uno schizzo, un bozzetto che poi può trasformarsi in un disegno più tecnico, fatto di misure e proporzioni ben studiate.

Altre volte l’idea nasce da un’altra idea inziale ed il tutto viene elaborato direttamente in fase di modellazione delle argille senza un bozzetto preparatorio. Ovvero spesso mi accade che mentre sto creando un pezzo me ne viene in mente un altro e quindi modifico in corso d’opera l’oggetto proprio perché sopraggiunge un’altra idea. Tutto questo processo è sorprendentemente affascinante e frustrante allo stesso tempo: a volte ti porta ad un risultato in linea con le tue aspettative, a volte no… ma d’altronde ogni processo creativo è fatto di “alti” e “bassi”.

QUESTIONE DI… TEMPISTICHE

Il lavoro artigianale necessita di tempistiche differenti e decisamente più complesse rispetto alla produzione industriale, ce lo racconta in maniera esaustiva Claudia…

I tempi di realizzazione effettiva di una creazione (escludendo i tempi di messa a punto dell’idea e della verifica della sua fattibilità) variano a seconda della tecnica impiegata: mediamente da una a quattro ore fino a due – tre giorni. Ad esempio, quando utilizzo l’argilla polimerica, i tempi sono piuttosto lunghi: 4-5 ore per la modellazione e la cottura in forno; riposo di circa 2-3 ore della pasta appena cotta prima di passare ad un altro trattamento come può essere l’applicazione della resina UV; dopo aver applicato la resina l’asciugatura perfetta di quest’ultima necessita di circa 6-8 ore prima di passare alla fase successiva che può essere quella della foratura e dell’incollaggio dei perni nel caso degli orecchini. Anche la colla per asciugarsi bene necessita di 6 ore di riposo.

Il risultato è che per un paio di orecchini realizzati in argilla polimerica e con l’applicazione di resina UV e perni i tempi di realizzazione sono di circa 2- 3 giorni.

Tempi molto lunghi quando si lavora da soli e devi mettere in vendita un quantitativo sufficiente di prodotti ad un evento come una fiera o un negozio, soprattutto se per più giorni. Senza contare la fatica, i dolori agli arti, nella consapevolezza che realizzi tutto completamente a mano, anche i cartellini sui cui applicherai gli orecchini e le collane.

In questo momento la vendita è soprattutto diretta ed è indubbiamente una delle fasi più belle di in quanto hai la possibilità del contatto diretto con il cliente e quindi di spiegargli tutto il lavoro, la passione, l’estro e la dedizione che c’è dietro ogni creazione.

Nerokrendesign
NEROKRENDESIGN SI RACCONTA ONLINE E NON SOLO…

Partecipi ad eventi (ex. Milano Design Week) e hai un accattivante profilo Ig/Facebook, come organizzi la tua comunicazione?

Anzitutto ti ringrazio per il complimento sull’ “accattivante” profilo IG/Facebook… in realtà ne esistono di nettamente migliori e più curati del mio ma mi accontento dovendo dividermi tra la parte prettamente “produttiva/creativa”, quella logistica/organizzativa (allestimento – spedizioni), contabile/forniture e ovviamente la parte promozionale/pubblicitaria/social che presa da sola è un altro lavoro! Cerco di dedicare, nei limiti del possibile, un paio di mezze giornate ogni 7-10 giorni alla realizzazione di foto/video per poi pubblicarli sui canali IG e Facebook.

In vista di eventi come fiere o la Milano Design Week o Temporary shop cerco sempre di promuovere i miei prodotti con sponsorizzazioni, anche usando Google Ads, ma la mia esperienza sul campo è ancora molto limitata. Imparo passo dopo passo e giorno dopo giorno esplorando un mondo – quello del marketing e della comunicazione – a me totalmente sconosciuto. Se guardo indietro, a meno di un anno fa, quando ho iniziato questa avventura, posso dire di aver fatto già un bel pezzo di strada ed imparato diverse cose ma ce ne sono ancora mille altre da imparare e questo sicuramente è molto stimolante!

PERSEVERANZA E CONSAPEVOLEZZA PER ALLONTANARE LO SCONFORTO 

Hai mai avuto un ripensamento? Un momento di sconforto che ti ha quasi fatto “gettare la spugna”?

Momenti di sconforto ne ho avuti tanti, ma mai da portarmi a pensare di gettare la spugna e per un semplice motivo: che quello che ho fatto fino ad ora è tutto merito mio senza dover dipendere da nessuno.

È come se avessi trovato il modo di esprimermi, di dare il meglio di me e valorizzarmi da sola senza attendere che lo facesse qualcun altro per me

Nerokrendesign

Oltretutto sono io il “capo” del mio lavoro e posso decidere cosa fare o non fare, anche sbagliando, ma in ogni caso saranno i miei errori e non quelli di qualcun altro a ricadere su di me.

Quando ho un momento di sconforto, penso a tutto questo ed inizio subito a sentirmi meglio.

Ho un momento di sconforto quando, ad esempio, noto che una parte dei clienti non percepisce il “valore del fatto a mano”, del tempo, della fatica e dedizione che c’è nel realizzare un oggetto, oppure quando non capiscono che il valore di una creazione non risiede semplicemente nel valore o nella preziosità del materiale con un cui è realizzata ma anche nella bellezza, artisticità della forma, del suo aspetto moderno ed innovativo.

Ma d’altronde quando si realizza qualcosa di particolare è chiaro che non puoi piacere a tutti e non tutti abbiamo la stessa sensibilità nella percezione delle cose e del loro valore.

NEROKRENDESIGN: I PROSSIMI IMPEGNI

Il futuro di Nerokrendesign…

Difficile da definire, diciamo che procedo secondo una “navigazione a vista”!

Le idee ed i progetti sono tanti e sto cercando, piano piano, giorno dopo giorno, di realizzarli, se non tutti almeno in parte.  Dopo il ritmo serrato di lavoro incessante, senza giorni di pausa, che ho avuto da marzo fino a metà giugno con la partecipazione al Fuorisalone di Milano, ad un T-shop sempre in centro a Milano e ad un evento fieristico a Parma, in questo momento di “pausa estiva” mi sto dedicando a questioni più organizzative e logistiche come la messa a punto di un servizio di spedizione più efficiente e flessibile per il cliente, la futura realizzazione di un sito web e l’acquisto di materiali e attrezzature dai miei fornitori in vista dei prossimi appuntamenti dell’autunno – inverno.

Riguardo questi ultimi il primo evento sarà la partecipazione ad un altro Temporary shop in Corso Garibaldi a Milano in concomitanza della Milano Fashion Week dal 19 al 25 settembre; successivamente intorno alla metà di ottobre parteciperò alla Milano Jewelry Week con due mie creazioni selezionate per l’occasione; infine nella seconda metà di novembre sarò per due giorni alla Fiera di “Lugano Creativa”.

Sicuramente non mancherò di partecipare anche a qualche evento natalizio nella mia zona di residenza ovvero tra il novarese e la provincia del Verbano-Cusio-Ossola.

NUOVI PROGETTI E SVILUPPI ALL’ORIZZONTE

Ti consigliamo di tenere d’occhio Claudia perché è una fonte inesauribile di entusiasmo e idee…

Un altro progetto che ho cominciato a mettere in campo riguarda la formazione ovvero ho iniziato, durante questo periodo estivo, un piccolo corso di tecniche base di oreficeria che spero poi di poter implementare con altri corsi anche più approfonditi e strutturati.

Penso che l’arte di modellare e plasmare i metalli qual è appunto l’oreficeria possa offrire un’altissima libertà creativa così come il mondo della stampante 3D applicata ai gioielli e a cui spero di potermi avvicinare nel breve termine, senza però mettere da parte il valore e la soddisfazione del “fatto a mano”.


LINK UTILI

Segui Nerokrendesign sui social!

Visita il profilo Instagram : www.instagram.com/nerokrendesign

e quello Facebook: www.facebook.com/nerokrendesign

E se vuoi contattare direttamente Claudia…

email: nerokrendesign@gmail.com

WhatsApp. +39 3883465168

You Might Also Like

No Comments

Leave a Reply