Storie

I Colori di Mariposa tra cartapesta e trasformazione

15 Ottobre 2023
Cover I Colori di Mariposa StoriediPigne
Reading Time: 7 minutes

Vogliamo iniziare questa Storia con una delle frasi che più ci ha colpito:

…il vero progetto è lasciare parole di bene attraverso la mia arte.

Rosaria realizza sculture di cartapesta che raccontano di emozioni e trasmettono il suo amore per la natura, le sue abili mani danno vita a creazioni capaci di creare stupore (o come direbbe lei… “coltivare lo stupore”) e soprattutto far sognare.

Di certo questa artigiana è una grande sognatrice, amiamo la cura e la sensibilità con cui realizza i suoi pezzi unici e non siamo indifferenti allo stile narrativo che utilizza sul profilo Instagram per dare voce alla cartapesta.

L’occhio è appagato, così come il tatto… ma è soprattutto il cuore che beneficia de I Colori di Mariposa.

Buona lettura.

A PROPOSITO DI ROSARIA

Il progetto “I Colori di Mariposa” ruota intorno a Rosaria e ne rispecchia molte sfaccettature. Rosaria è di certo un’artigiana che ama sognare e le abbiamo chiesto di descriversi…

Non so dare una risposta definitiva, perché sto ancora conoscendo bene chi sono oggi. Sicuramente una persona sensibile, che “sente” con il cuore ogni cosa. Attenta ai dettagli, amante della natura, una persona riflessiva, ma che sta imparando ad essere più concreta.

Rosaria è una grande sognatrice, i sogni la rendono più forte, ma allo stesso tempo le ricordano la sua debolezza.

Una persona lenta ma dalla vita frenetica, una moglie e una mamma che prova a mettercela tutta ogni giorno.

IL PROGETTO: TRASFORMAZIONE E CARTAPESTA

“Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma…” le parole dello scienziato Lavoisier calzano a pennello con questa storia che vede nel processo di trasformazione uno dei suoi cardini. Ma lasciamo raccontare a Rosaria il principio di tutto…

Sono laureata in scenografia all’Accademia di Belle Arti di Napoli. La scenografia mi ha insegnato a guardare oltre le cose e a trasformarle. Da qui l’amore per il “materico” e la scelta di lavorare con la carta. Inizialmente non era cartapesta, ma semplicemente carta riciclata. Direi che il mio progetto era quello della trasformazione di qualcosa di povero come la carta, in qualcosa di bello e prezioso, ma soprattutto qualcosa che avesse un’anima e una storia, un messaggio, una parola da dire, che arrivasse al cuore della gente.

Quindi direi che il mio vero progetto è lasciare parole di bene attraverso la mia arte.

La cartapesta l’ho incontrata in un secondo momento, e l’ho sentita subito mia. Il processo, tutte le fasi per arrivare alla realizzazione di una scultura di cartapesta toccano tutto quello che amo: la materia, lo “sporcarsi le mani”, la magia della trasformazione, i dettagli che fanno la differenza, la lentezza dei gesti.

Perché i colori di Mariposa?

Mariposa significa farfalla. Amo questo piccolo e delicato insetto, sono affascinata dalla sua metamorfosi. Una cosa così piccola che però fa alzare lo sguardo al suo passaggio. Una cosa così fragile che però è capace di uscire dal bozzolo con la propria forza e rimanerci immobile con tanta pazienza. Così Come il bruco si trasforma, così lo fa la carta nelle mie mani, diventa forte, si impreziosisce e a volte riesce addirittura a mettere le ali.

In fondo credo che ogni farfalla sia il risultato di un bruco sognatore

LA FORMAZIONE E L’ISPIRAZIONE

Come anticipato poco sopra, Rosaria ha una formazione artistica che le ha permesso di sviluppare una visione a 360°, ma soprattutto è abituata ad osservare, scrutare, mettersi in discussione e imparare ogni giorno cose nuove grazie agli stimoli che riceve dall’esterno.

Sono laureata in scenografia teatrale, questo vuol dire imparare a guardare oltre le cose, trasformare qualsiasi oggetto in “scena”, imparare ad usare qualsiasi tipo di materiale. Per la cartapesta ho seguito un corso, da @cartastraccialab con @l_a_d_y_b_o_r_a.
A Francesca devo le basi di quello che so. Da quel corso mi sono completamente innamorata e ho capito che questa doveva essere la mia strada.

A proposito di ispirazione, da dove arriva?

Da tutto quello che vivo e che mi circonda. Da un libro che ho appena letto, da un’immagine che ho appena visto, da un’esperienza che ho vissuto e mi ha emozionato, o da un semplice pensiero di un’idea nata durante una passeggiata al mare. Tutto questo lo appunto in un quaderno delle idee, ed ogni volta che devo iniziare un nuovo progetto vado a rileggere tutta la lista.

Il tuo rapporto con la natura…

Sono nata con i piedi nel terreno, tra le montagne e il mare. Mio padre mi ha trasmesso il grande amore per la natura, mi ha insegnato a rispettarla, ma soprattutto a fermarmi per ammirarla e ascoltarla. La natura riesce sempre a regalarti qualcosa gratuitamente. Per me resta la prima fonte di ispirazione, perché se non trovo la strada giusta, basta mettermi al suo ascolto, e per magia, sembra che tutto torni al posto giusto.

LA PRODUZIONE

Rosaria vanta moltissime creazioni, per parlare di ognuna non basterebbe una semplice intervista, ma risponde in maniera sicura in merito a cosa predilige dare vita: le sculture di cartapesta, progetti di certo più complicati ma pieni di soddisfazioni.

Con le sculture di cartapesta sto conoscendo una nuova parte del mio lavoro, quella fuori dagli schemi, che ho sempre tenuto ben nascosta.

Ci racconta dell’ultimo progetto a cui sta lavorando dedicato alla celebrazione dei 100 anni della Disney…

Nel mio quaderno delle idee c’è sempre stato il desiderio di realizzare un progetto che avesse come protagonisti i classici Disney e la magia che negli anni hanno saputo trasmettere. Quindi quale momento migliore per lanciare un progetto come questo? Saranno tre elementi di arredo: due trofei, uno dedicato ad Alice nel paese delle meraviglie e l’altro a Pinocchio, e poi una specchiera per la Sirenetta. 

Ci racconti qualcosa riguardo ad “Abbracciami”? É stato il mio primo progetto di cartapesta e ovviamente ci sono parecchio affezionata. Sono praticamente degli abbracci di cartapesta, io le chiamo “icone familiari”. Il progetto è nato dal desiderio di ricordare il bene quotidiano che abbiamo accanto tutti i giorni, quello di una mamma, un nonno, un compagno, quei sentimenti che a volte ci sembrano scontati, e proprio per questo vanno ricordati.

Sono partita da abbracci standard, poi è successo una cosa bellissima: le persone me ne hanno chiesti di personalizzati, con le loro persone del cuore.

I COLORI DI MARIPOSA: i lavori su commissione e il futuro

Rosaria lavora principalmente su commissione…

Forse in questa scelta c’è anche gran parte della bellezza del mio lavoro, perché le persone si aprono, Ti raccontano e Ti affidano le loro storie. Di questo ne sono grata, ogni volta, mi sento onorata di trasformare le loro storie in emozioni da poter toccare. 

Di solito il cliente mi racconta la sua idea e la sua storia. Io parto da quella, facendo prima un progetto, che racchiude diverse proposte, che faccio poi scegliere al cliente 

Siamo molto curiose di avere qualche anticipazione sui tuoi progetti futuri… Tanti, e anche tante collaborazioni, ma per adesso sto ricominciando a camminare piano, sono stata ferma per un annetto circa per via del trasloco e dell’ultima gravidanza. Un progetto a cui tengo parecchio è in cantiere da anni, sto aspettando solo le forze necessarie per presentarlo.

ARTIGIANATO nel 2023

Cosa significa essere un’artigiana al giorno d’oggi? Forse questa è la domanda più difficile. Mi rendo conto che per molti questo non è visto come un vero e proprio lavoro, quindi sei sempre lì a lottare per fare capire agli altri che quello che fai non sono solo lavoretti, ma c’è una continua ricerca di sé, uno scavare continuo di sentimenti, c’è dietro uno studio pazzesco, e tantissime ore di lavoro, di frustrazione ma anche di emozione e attimi di gioia e gratitudine. 

Credo che il lavoro dell’artigiano sia proprio quello di fare fermare il suo pubblico, di farlo interrogare, incantare, meravigliare, e quindi oggi, è davvero difficile, perché tutti corrono, pochi sono disposti a fermarsi.

A volte mi sono chiesta ma ne vale la pena continuare?

Non é per niente facile, a volte ti confesso che mi scoraggio parecchio, ma poi c’è sempre qualcosa che mi fa dire che sì, ne vale la pena, semplicemente perché è un lavoro che mi fa donare il cuore e mi fa arrivare ai cuori di chi, anche solo per una volta, sceglie di fermarsi e… respirare… vivere!


LINK UTILI

Ti consigliamo di tenere d’occhio Rosaria seguendo i suoi canali social

Istagram @icoloridimariposa e lo shop di Etsy www.icoloridimariposa.etsy.com

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