Storie

Le favole? Esistono! Papà Thomas e Diego sono i protagonisti di questa

3 Maggio 2020
Thomas e Diego
Reading Time: 4 minutes

Questa è esattamente una di quelle volte in cui il “passa parola” crea un incontro fortunato, per MammaPigna sicuramente.

“C’era una volta Thomas, un papà che legge le storie della buonanotte al suo bimbo Diego…” e poi, dopo un po’ di tempo, queste storie diventano un libro “scritto” a quattro mani che adesso è su Amazon…

Thomas e Diego

Per quale motivo hai deciso di scrivere un libro con tuo figlio? Come avete fatto a “lavorare di squadra”? 

Mimi è nata per caso, ogni sera io racconto una storia ai miei figli, partendo dai loro personaggi, dai luoghi che mi suggeriscono.
Quella volta non ho finito la storia, e semplicemente ho detto a Diego “domani continuerò, ora dormi”
La sera dopo Diego, galvanizzato è partito raccontandomi il piccolo passo dopo e mi ha detto di continuare, così ho fatto, ma neanche quella sera ho finito di raccontare l’avventura di Mimi.
Diego era talmente felice che ho pensato di fare una favola a puntate ed ho iniziato a registrarmi, perché Diego voleva farla ascoltare ad altri bimbi.
Le sere aumentavano e la storia si evolveva.
Quando siamo arrivati alla fine, è rimasto tutto nel registratore e tutto è tornato come prima, ogni sera storia breve, inizio e fine nell’arco dei 5 minuti prima di andare a letto.

La stessa estate mi porto il pc e insieme a Diego con calma rivediamo quello che avevamo inventato, ovviamente, tagliamo, aggiungiamo, poco alla volta.
Quando torna l’inverno e la routine quotidiana il racconto rimane fermo, dentro al pc.
Mimi rimane imprigionata nel suo file per anni, poi ad un certo punto Diego mi dice: Papà dovremmo raccontare Mimi a Serena e così la favola riprende vita.
Anche a Serena piace tanto e Diego prende la palla al balzo e mi chiede “Papà, il libro lo facciamo allora?”
Contatto una mia amica a cui piaceva disegnare e le chiedo se vuole partecipare al progetto, che è un bel “gioco”, non so dove arriverà.

Lascio campo libero ad Abigail e molto tempo, non c’è fretta.
Quando ho in mano i disegni, io e Diego li guardiamo, li selezioniamo e rivediamo la storia.
Nel frattempo compro un libro di copywriting e trovo in questo libro in cui il copy è spiegato tramite una storia, l’ispirazione per rivedere la favola, migliorarla, aggiustarla.

Ad ogni cambiamento Diego è presente, mi dice cosa gli piace e cosa no.

Arriviamo così a pochi giorni fa, in cui tutto è pronto per pubblicarla su Amazon e dopo aver preparato tutto e riletto per l’ennesima volta l’avventura di Mimi, aiutato anche da mia moglie, premo invio e pubblico.

Chi è Thomas? E che papà è?

Thomas è una persona timida che ha imparato ad essere estroversa, che si emoziona ancora per le cose semplici, è un appassionato di birra, (di lavoro fa il birraio), che in questi anni ha cercato di crescere come uomo ogni giorno della sua vita e ha messo al centro di tutto la felicità

  • felicità di fare il lavoro che gli piace
  • felicità di seguire le proprie passioni
  • felicità di stare con la sua famiglia
  • felicità di realizzare i propri sogni
  • felicità di condividere ciò che impara con gli altri

Alla domanda che papà sono faccio rispondere a Dieghito:

“Mio papà è gentile, divertente, alcune volte un po’ troppo rompiscatole, ma comunque lo amo tanto”

Essere genitori: una medaglia a doppio taglio?

Essere genitori è fantasticamente complicato, è la cosa più difficile che sto facendo nella mia vita, è un insieme di emozioni, è restrizione e libertà, è l’allegria che si trasforma velocemente in disappunto, è nervosismo che si trasforma velocemente in serenità e gioia.

Com’è cambiata la tua vita dall’inizio di marzo ad ora? 

Marzo è stato per me un mese quasi normale, ho continuato a lavorare in birrificio fin che si è potuto, poi sono rimasto a casa da aprile, come gran parte degli italiani e devo dire che sto iniziando a soffrire un poco in questi giorni, perché in casa mia non ci si annoia mai e se c’è un po’ di apatia, si sistema una favola e la si pubblica su Amazon, si cerca di costruire un gioco in scatola da zero, si legge e si studia e ci si forma continuamente. Si gioca, ci si diverte e in questo periodo si cucina tanto, fortunatamente mi piace un sacco!!!

Diego: “un po’ noiosa perché stiamo sempre nello stesso posto, un po’ felice perché sto con la mia famiglia e un po’ triste perché non vedo i miei amici ma comunque è un periodo bello e gioioso perché  ho fatto cose da solo e con la mia famiglia che normalmente non faccio.

Ho colorato i muri di casa, creato giochi, fatto un sacco di video telefonate…”

Ci consigli una birra da vera MammaPigna fuori dal coro?

La mamma è prima donna e poi madre, è l’unione di due mondi che si uniscono, per questo voglio suggerirvi uno stile di birra tutto italiano – italian grape ale, una birra che nasce dall’unione del mondo brassicolo e quello vinicolo, in cui malto d’orzo e mosto d’uva si uniscono per dare ognuno il suo contributo creando un risultato fuori dal comune.

Una birra dai toni dolci e acidi allo stesso tempo, alcune volte forte e corposa altre volte leggera e di facile beva.

Che ne dite di farci sapere cosa pensate del libro di Thomas e Diego? Noi andiamo a cercare in rete una italian grape ale impignata!

“MIMI, IL DRAGO E IL GRANDE VECCHIO MAGO”: tre fiabe per bambini, da leggere prima di andare a dormire inventate da un bambino. Un’avventura piena di magia in cui una bimba scoprirà il suo destino.

Lo trovate qui >> https://www.amazon.it/MIMI-DRAGO-GRANDE-VECCHIO-MAGO-ebook/dp/B0879JTWVJ/ref=cm_cr_arp_d_product_top?ie=UTF8

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