Esattamente un anno fa, credo, scrissi un articolo su come la birra o meglio le bevute in sua compagnia, cambino nei mesi invernali. Proposi nuovi stili, con colori e sapori ben definiti…
Oggi, riprendo quegli stili cercando di abbinarli a piatti autunnali perché si sa, il cibo dice tanto di noi italiani.
CAMBIANO LE STAGIONI E ANCHE LE BIRRE…
Si iniziano ad accendere i forni e con essi si inizia a pensare ad arrosti, i fuochi si alzano e inizieranno ad arrivare i brasati… accompagnati anche nella pentola da bock e doppelbock, birre tedesche, con un buon grado alcolico capaci di tenere testa ai sapori forti e grassi delle prelibatezze appena accennate.
Rimaniamo in Germania e prepariamoci ad assaggiare le rauchbier, birre affumicate che ricordano lo speck, adatte ai salumi più saporiti, stracotti, formaggi affumicati, formaggi di alpeggio.
Si vedranno sui fornelli le prime zuppe, minestre, vellutate, con le verdure, legumi di stagione che scalderanno le nostre pance e le nostre membra ai primi freddi. Questi piatti fumanti avranno una compagna di tutto rispetto: la scotch ale, birra inglese ambrate, dai sentori fruttati, corpo avvolgente, sapori dolci e tostati.
Se proprio non siete da zuppe ma vi invoglia la birra all’assaggio, sorseggiatela tranquillamente dopo pasto come se fosse un digestivo, anche perché alcune raggiungono gli 8°.
Non possiamo non menzionare le Marzen, la birra dell’oktoberfest, chiara leggera, con note dolci, ma ben bilanciate dal luppolo. Questa la conoscete tutti. Un consiglio: versatela in un boccale da litro e brindate ai colori dell’autunno!

PUMPKIN ALE
È arrivato il momento di parlare delle due padrone autunnali, partiamo da quella oltreoceano, la birra alla zucca, precisamente la pumpkin ale, stile nato in America, per halloween e poi diventato una tipologia di riferimento nel periodo autunnale, invernale.
Una birra equilibrata tra la dolcezza del malto e della zucca e l’aromatico del luppolo, generalmente ambrate, hanno con sé speziature di cannella, arancia, chiodi di garofano, zenzero che danno quella sterzata olfattiva e palatale, diciamo riscaldante. Ben si accompagnano ad arrosti, piatti piccanti, anche esotici, oltre a risotti e vellutate.
Anche se, no va non ve lo dico…
LA REGINA DEL PERIODO: LA BIRRA ALLA CASTAGNA
Passiamo alla regina di questo periodo, uno stile storico della Corsica che è stato proclamato stile italiano: la birra alla castagna, stile versatile, da corpo leggero e sapore deciso, che si accompagna a formaggi di media e lunga stagionatura, risotti, torte salate di carne e di verdura e, perché no, anche a i dolci al cioccolato e frutta secca.

NON VE LO DICO…
Ritorniamo a “non ve lo dico…” così contraddico tutto quello che vi ho detto fino ad ora.
Si parlava di birre alla zucca e dei suoi abbinamenti… beh io la prima l’ho provata su un trabucco sul Gargano, intanto che mangiavo una buona orata.
Era una pumpkin ale, non troppo decisa, diciamo che non aveva note speziate troppo evidenti; sarà stato il posto, il mare e il sole, me lo ricordo come abbinamento azzeccatissimo.
Questo per ricordarvi di farvi sempre sorprendere da tutte le birre e testare.

Alla prossima chiacchierata e buona birra buona a tutti!
Thomas
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